Le giuste risorse per te e i tuoi assistiti

Iniziare con un nuovo prodotto o trattamento può essere difficile. Trova gli strumenti di cui hai bisogno per formare e guidare i tuoi pazienti verso una buona gestione intestinale.

Introduzione all'irrigazione transanale con PeristeenĀ® Plus per professionisti sanitari

Guarda l'effetto che l'irrigazione transanale ha sull'intestino attraverso l'imaging scinitigrafico del colon.

Prima

Dopo

I benefici nell'uso di Peristeen® Plus:

 

  • Previene l'incontinenza fecale e la stipsi fino a 48 ore
  • Permette alle persone di decidere quando svuotare il proprio intestino, permettendogli di riguadagnare il controllo
  • Migliora la qualità di vita
  • Riduce il tempo speso giornalmente dalle persone nella gestione intestinale
Scopri di più sul MENTOR Tool

MENTOR Tool

Lo strumento Monitoring Efficacy of NBD Treatment On Response (MENTOR) è stato progettato per aiutare gli operatori sanitari e le persone con LM a determinare se e quando il trattamento dei sintomi intestinali deve essere rivalutato rispetto all'approccio esistente. Lo strumento è stato validato da esperti di LM in 6 paesi.1

Testa i sintomi intestinali dei tuoi assistiti

Sintomi intestinali

I sintomi intestinali possono variare a seconda della causa sottostante. Leggi i problemi intestinali più comuni che le persone riscontrano e verifica i sintomi intestinali dei tuoi pazienti.

Guarda i video

Video guida per l'irrigazione transanale

Usato regolarmente, ogni giorno o a giorni alterni, Peristeen Plus può aiutare a ridurre il disagio fisico e la preoccupazione mentale delle perdite intestinali e della stitichezza, rendendo più facile poter uscire, socializzare, andare al lavoro o viaggiare.

 

FAQ riguardo l'irrigazione transanale

Questa lista di FAQ è intesa come una guida alle domande più frequenti.

Che cos'è l'irrigazione intestinale?

L'irrigazione intestinale consiste nell'introduzione di acqua nell'intestino tramite un catetere rettale. L'acqua stimola l'intestino e fa uscire le feci, lasciando la metà inferiore dell'intestino vuota. È importante farlo regolarmente per prevenire la stitichezza e il rischio di incidenti intestinali. Leggi di più sul sistema di irrigazione intestinale di Coloplast, Peristeen® Plus. , Peristee®Plus

Quanto spesso dovrei irrigare?

La maggior parte delle persone inizia una irrigazione ogni giorno. Ci vogliono circa 3 mesi per stabilire una routine regolare. Una volta che si è stabilita una routine, l'irrigazione a giorni alterni può essere una valida alternativa. Con il tempo e la pratica scoprirete cosa funziona meglio per voi. L'importante è ricordarsi di irrigare regolarmente per prevenire la stitichezza e minimizzare il rischio di incidenti intestinali. Chiedi sempre consiglio all'operatore sanitario.

Qual è il miglior momento della giornata per irrigare?

Cercare di irrigare intorno alla stessa ora ogni giorno. Mangiare e bere aiuta il movimento naturale dell'intestino, quindi circa 30 minuti dopo un pasto è un buon momento. Ma è comunque possibile cambiare leggermente la routine per adattarla alla quotidianità.

Posso viaggiare con Peristeen Plus?

Sì - ricordarsi di portare il sistema di irrigazione insieme a molti cateteri perché potrebbero non venderli ovunque. é consigliato usare acqua in bottiglia o acqua bollita raffreddata in posti dove l'acqua del rubinetto non è sicura da bere. Ricordarsi che in diversi fusi orari il corpo potrebbe impiegare un po' di tempo per abituarsi a una nuova routine. Mangiare cibi diversi potrebbe influenzare l'intestino.

Il catetere non entra facilmente nell’ano

Controllare che non ci sia una contrazione sfinterica mentre si
introduce il catetere. Controllare che non ci siano feci dure e, nel
caso ci siano, valutare se effettuare una stimolazione digitale o
procedere con una pulizia intestinale adeguata. Non cercare di
inserire forzatamente il catetere.

Difficoltà ad irrigare l’acquanel retto

Controllare che non ci siano feci che blocchino il flusso dell’acqua.
La presenza di feci nel retto potrebbe suggerire che sia necessario
effettuare l’irrigazione più frequentemente o aggiustare la
procedura.6 È consigliata una pulizia del retto o del colon inferiore
prima di riprendere con le irrigazioni.

L’acqua irrigata non viene espulsa

Provare a far tossire, massaggiare o muovere la parte addominale o
far alzare la persona in piedi, se possibile. Se l’acqua continua a non
essere espulsa, la persona potrebbe essere costipata e una pulizia
dell’intestino potrebbe essere necessaria. Valutare il livello
d’idratazione della persona. Assicurarsi che l’utilizzatore sia
adeguatamente idratato e ripetere l’irrigazione il giorno seguente.

Crampi addominali quando l’acqua viene irrigata nel retto

Provare ad usare la pompa più lentamente, fare una pausa di
qualche minuto quando si presentano i crampi e aspettare che si
attenuino. Controllare che l’acqua non sia troppo fredda; dovrebbe
essere tiepida (34-40 °C).

Disagio, sudorazione e/o vertigini quando l’acqua viene inserita nel retto

Interrompere l’irrigazione. Spostare la manopola sul simbolo bianco
del palloncino (o sul simbolo bianco di arresto dell’acqua se si sta
usando il sistema con catetere a cono) per fermare il flusso
dell’acqua e aspettare che il disagio si attenui. Quando la persona
sarà di nuovo pronta, riportare la manopola sul simbolo turchese
dell’acqua e riprendere a pompare. Se il disagio è forte e/o non
risolvibile, è necessario un aiuto medico immediato in quanto
potrebbe esserci la possibilità di una disreflessia autonomica o di una
perforazione intestinale.

Gocce di sangue sul catetere

Se vengono occasionalmente notate gocce di sangue (rosso chiaro)
non dovreste preoccuparvi in quanto possono essere dovuti ad
emorroidi o altre condizioni anali. È comunque necessario consigliare
all’utilizzatore di chiedere un aiuto medico se continuasse a
presentare sanguinamenti. L’origine di tutti i sanguinamenti anali
dovrebbe essere investigata, specialmente nel primo mese di utilizzo
di Peristeen Plus.

Quando il catetere viene rimosso non scendono feci

La persona potrebbe essere fortemente costipata, in questo caso
il blocco intestinale dovrebbe essere risolto prima di ripetere
l’irrigazione; potrebbe essere necessario un lassativo. Se l’irrigazione
avesse avuto un buon risultato precedentemente, allora potrebbero
non esserci feci all’interno dell’intestino e si potrebbe considerare di
diminuire la frequenza delle irrigazioni.

Portata a termine la procedura ci sono delle perdite

Consigliare alla persona di alzarsi, muoversi sul posto, sedersi di
nuovo e aspettare; 30 o 60 minuti dopo l’irrigazione tornare al
bagno. Provare ad utilizzare più o meno acqua.

Presenza di evacuazioni fra un’irrigazione e l’altra o senso d’incompleta evacuazione

Provare ad aumentare la frequenza delle irrigazioni o aumentare il
volume d’acqua utilizzato, o entrambi.

Mettere la sacca dell’acqua in alto

Per effettuare la procedura correttamente, la sacca dell’acqua va
posizionata per terra o comunque sotto al livello del bacino di chi
pratica l’irrigazione e a portata di mano. Peristeen Plus è un sistema che non sfrutta la forza di gravità, ma l’acqua è pompata nell’intestino grazie alla pompa presente sull’unità di controllo.

Aggiungere sostanze (per esempio sale, tè, camomilla, olio d’oliva ecc) all’acqua

Non ci sono benefici documentati.
Lassativi / formanti massa In caso di assunzione di lassativi o di formanti massa prima di iniziare
il trattamento, consigliare di continuare ad assumerli. In seguito ad
una valutazione medica si potrà gradualmente ridurre
o eliminare completamente l’assunzione di tali farmaci.

Numero di utilizzi delle componenti Peristeen Plus

Il catetere è monouso. Il tappo e l’unità di controllo, inclusi i tubi,
devono essere cambiati ogni 90 utilizzi. La sacca dell’acqua deve
essere cambiata ogni 15 utilizzi (ricordare di tenere il tappo, in quanto
questo non è incluso con una nuova sacca dell’acqua). I laccetti
dovrebbero essere sostituiti quando perdono di elasticità.

Il catetere viene espulso quando si inizia ad irrigare l’acqua nel retto

Controllare che l’acqua irrigata non sia troppo fredda, dovrebbe
essere tiepida (34-40 °C). Provare inoltre ad irrigare più lentamente.
Verificare la presenza di una costipazione o ostruzione grave,
trattandole di conseguenza prima di riprendere l’irrigazione.

Il catetere viene espulso e il palloncino è sgonfio

Controllare che non ci sia stata una lacerazione del palloncino
durante l’irrigazione. Assicurarsi che la manopola non sia sul simbolo
grigio di sgonfiaggio ma su quello turchese dell’acqua .

Perdita di acqua durante l’irrigazione

Provare a gonfiare maggiormente il palloncino spostando la
manopola sul simbolo bianco del palloncino e pompando
un’ulteriore volta (fino ad un massimo di 4 per il catetere Regular
e 2 per il catetere Small). Ora, tirare dolcemente il catetere indietro
per sigillare il retto. Riportare la manopola sul simbolo turchese
dell’acqua e riprendere l’irrigazione.

Dolore forte o continuo all’addome o alla schiena, con o senza febbre, e/o continuo sanguinamento

Interrompere l’irrigazione immediatamente. Sgonfiare il palloncino,
rimuovere il catetere. Consigliare alla persona di rivolgersi
all’operatore sanitario di riferimento.

Implosione e lacerazione del palloncino

Il palloncino è progettato con un meccanismo di sicurezza che gli
permette di lacerarsi in caso di gonfiaggio o pressione intestinale
(presenza di fecalomi) eccessivi, tuttavia la lacerazione del medesimo
accade in rari casi. Gli utilizzatori dovrebbero essere avvertiti di
questa possibilità prima di iniziare. In caso di lacerazione verificare
che il palloncino non sia stato gonfiato eccessivamente, che il lume
intestinale non presenti una stipsi importante e che la postura tenuta
per l’irrigazione sia corretta.

Il catetere viene espulso immediatamente dopo il gonfiaggio

Il contatto del palloncino con il retto potrebbe stimolare quest’ultimo
a contrarsi. Provare a gonfiare il palloncino più lentamente o
utilizzare meno aria

Perdita di acqua durante l’irrigazione con il catetere a cono

Assicurarsi di tenere il catetere a cono vicino all’ano così da creare
un sigillo nel retto. Provare le diverse posizioni di tenuta del catetere
e vedere qual è quella ottimale.