Ulcere del piede diabetico: cosa sono e come si gestiscono?

Il peso della sindrome del piede diabetico

Convivere con la sindrome del piede diabetico ha un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona.1,2 Le persone affette da diabete hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di ansia e depressione rispetto alla popolazione generale.3 Se si aggiunge la sindrome del piede diabetico all'equazione, il peso della malattia per il paziente, la sua famiglia e il sistema sanitario non fa che aumentare.4 Le richerche dimostrano infatti che il tasso di mortalità a cinque anni di persone con questa sindrome è del 48%.5

 

Come operatore sanitario giochi un ruolo importante nell'alleviare questo peso. Questa sezione ti darà una comprensione di base di ciò che causa le ulcere del piede diabetico e una guida specifica su come gestirle.

Se non hai mai lavorato con pazienti diabetici e hai bisogno di una comprensione di base delle cause e complicanze di questa malattia cronica, approfondisci l'argomento qui.

Cos'è un'ulcera del piede diabetico?

Un'ulcera del piede diabetico, conosciuta anche come sindrome del piede diabetico, è una lesione localizzata sulla cute e/o sul tessuto sottostante, e si trova tipicamente sotto la caviglia, in pazienti affetti da diabete.6

Cosa causa un'ulcera del piede diabetico?

Ci sono due condizioni che portano alla sindrome del piede diabetico:7, 4

  • Neuropatia diabetica periferica (PDN)
  • Arteriopatia periferica (PAD)

 

Per saperne di più sulla neuropatia diabetica periferica e sull'arteriopatia periferica, leggi qui.

 

Come si gestisce un'ulcera del piede diabetico?

Per trattare efficacemente le ulcere del piede diabetico, è necessario:

  1. condurre una valutazione olistica della lesione
  2. determinare se la lesione è infetta.

 

 

Vediamo meglio questi due passaggi.

Passo 1: condurre una valutazione olistica della lesione

Seguire una strategia standardizzata e coerente quando si valuta la lesione è il modo migliore per assicurarsi di non tralasciare nessun aspetto. Noi lo chiamiamo approccio olistico.4, 9 Esso implica la considerazione di fattori sia interni che esterni, come:10

  • l'anamnesi completa del paziente;
  • il profilo farmacologico del paziente e le comorbidità;
  • lo stato del diabete del paziente;
  • la storia della lesione (tipo, precedenti ulcere del piede diabetico o amputazioni, causa, dimensione e profondità, segni di infezione, etc.)4

 

Per aiutarti a condurre una valutazione olistica della lesione, prova ad usare il Triangolo del Wound Assessment. Questo strumento ti assicurerà coerenza nella valutazione della lesione e ti aiuterà a scegliere il trattamento ottimale per il tuo paziente.11

 

Per saperne di più sul Triangolo del Wound Assessment, leggi qui.

Passo 2: capire se l'ulcera è infetta

Poiché le ulcere del piede diabetico infette sono soggette ad un rischio maggiore di amputazione, è importante cercare segni di infezione quando si valuta la lesione.

 

Se il tuo paziente ha una lesione che non sta guarendo, dovresti:5

  • misurare i parametri vitali del paziente ed effetuare gli esami del sangue appropriati;
  • valutare la perfusione arteriosa, cioè la qualità del flusso sanguigno nelle arterie;
  • dopo aver effettuato il debridement, sondare e valutare le dimensioni della lesione;
  • verificare la presenza di segni o sintomi di infezione locali o sistemici.

 

Se vengono riscontrati i seguenti sintomi, tutti o in parte, potrebbe essere in atto un'infezione profonda:

  • evidenze di tossicità sistemica,
  • infiammazione lontana dalla lesione cutanea,
  • infezione persistente,
  • deterioramento della glicemia precedentemente controllata,
  • dolore ad un piede che aveva precedentemente perso la sensibilità.

 

Bisogna tenere a mente che la neuropatia diabetica periferica e l'arteriopatia periferica possono mascherare segni e sintomi di infezione nelle ulcere del piede diabetico.

 

 

Per saperne di più su come trattare l'infezione nelle ulcere del piede diabetico, leggi qui.

 

Riferimenti
    1. Price, P. (2004). The Diabetic Foot: Quality of Life. Clinical Infectious Diseases. 39, 129–31.
    2. Raghav, A., Ahmad Khan, Z., Kumar Labala, R., Ahmad, J., Noor, S., Kumar Mishra, B. (2019). Financial burden of diabetic foot ulcers to world: a progressive topic to discuss always. Ther Adv Endocrinol Metab. 9(1) 29–31.
    3. Ahmad, A., Abujbaraa, M., Jaddouc, H., Younesd, N. A. (2018). Anxiety and Depression Among Adult Patients With Diabetic Foot: Prevalence and Associated Factors. J Clin Med Res. 10(5):411-418.
    4. Schaper, N. C., van Netten, J. J., Apelqvist, J., Bus, S. A., Hinchliffe, R. J., Lipsky, B. A. on behalf of the International Working Group on the Diabetic Foot (IWGDF) (2019). IWGDF Practical guidelines on the prevention and management of diabetic foot disease.
    5. International Diabetes Federation (2017). Clinical Practice Recommendation on the Diabetic Foot: A guide for health care professionals: International Diabetes Federation: Brussels
    6. National Institute for Health and Care Excellence (NICE) (2015). Diabetic foot problems: Prevention and management.
    7. Pendsey, S. P. (2010). Understanding diabetic foot. Int J Diabetes Dev Ctries. Apr-Jun; 30(2): 75–79.
    8. Tawfik, M. (2017). Peripheral arterial disease and the diabetic foot. Diabetic Foot Canada 5: 10–13.
    9. World Union of Wound Healing Societies (WUWHS) (2016).  Florence Congress, Position Document. Local management of diabetic foot ulcers. Wounds International.
    10. Wounds International (2013). International Best Practice Guidelines: Wound Management in Diabetic Foot Ulcers.
    1. Dowsett, C., Protz, K., Drouard, M. and Harding, K. G. (2015). Triangle of Wound Assessment made easy. Wounds International, May.