Valutazione olistica delle lesioni
Sia i pazienti che gli operatori sanitari si preoccupano del perché la lesione possa impiegare molto tempo a guarire e di cosa possa andare storto. Alcuni pazienti devono inoltre affrontare il problema dell'odore dell'essudato, che potrebbe addirittura impedire loro di uscire di casa aggiungendo l'isolamento sociale al loro dolore e al loro disagio.
Saper valutare correttamente la lesione del paziente è la chiave per porre fine a tutta questa sofferenza.
Ciò significa coprire tutti i fattori che influenzano il processo di guarigione della lesione: dall'identificazione della causa di fondo e delle barriere che ne impediscono la guarigione, alla definizione di chiari obiettivi di trattamento, fino all'allineamento delle aspettative con il paziente.
Chiamiamo questo approccio "valutazione olistica della lesione". Vediamo meglio ciò che comporta.
Cos'è la valutazione olistica delle lesioni?
Comesuggerisce il termine, una valutazione olistica della lesione è un approccio che prende in considerazione la combinazione di fattori, interni ed esterni alla lesione, che influenzano il processo di guarigione.
Una valutazione olistica della lesione comprende:1
- un'anamnesi del paziente che includa le condizioni mediche attuali e passate; il suo profilo psicologico, sociale e spirituale; il contesto in cui avviene la cura e l'accesso ai servizi sanitari specializzati.
- una valutazione fisica del paziente che includa fattori come respirazione, pressione sanguigna, battiti cardiaci, valutazione della cute, ecc.
- una valutazione completa della lesione che interessi il letto di lesione, i bordi della ferita, la cute perilesionale e i livelli di dolore del paziente.
Unapproccio strutturato al piano di trattamento della lesione
L'approccio olistico alla valutazione delle lesioni è un approccio al trattamento di tipo strutturato e completo: aiuta a considerare tutti i fattori che influenzano la guarigione della lesione e dà una linea di riferimento per monitorarne l'andamento, in modo da poter riadeguare costantemente gli obiettivi di trattamento lungo il percorso.3
Con questo approccio, si considera il paziente nel suo complesso.
Uno strumento di valutazione e documentazione delle lesioni ti aiuterà ad assicurarti di condurre una valutazione olistica. Dai un'occhiata al nostro Triangolo del Wound Assessment e lascia che ti guidi attraverso l'intero processo di guarigione delle lesioni.
Definire un piano di gestione e gli obiettivi di trattamento
Unavolta effettuata una valutazione completa del paziente e della lesione, puoi cominciare a sviluppare un piano di trattamento efficace e stabilirne gli obiettivi specifici.
Bisogna ricordarsi di coinvolgere il paziente in questo processo. Come probabilmente hai già potuto sperimentare, e come molti studi hanno già provato, coinvolgere direttamente i pazienti nella pianificazione delle cure e nelle scelte terapeutiche migliora la loro dedizione al trattamento e, in ultima analisi, garantisce risultati migliori.1
Un piano di trattamento delle lesioni solitamente si articola come segue:4
- detersione della lesione;
- debridement del tessuto non vitale (ad esempio necrosi e slough) per ridurre il rischio di infezione;
- gestione dell'equilibrio idrolipidico: reidratare o ridurre i livelli di essudato per creare un ambiente umido nella lesione (ad esempio usando una medicazione appropriata);
- protezione del tessuto di granulazione/riepitelizzazione;
- migliorare il benessere generale del paziente limitando il dolore e qualsiasi odore proveniente dalla lesione.
Gli obiettivi prefissati per il trattamento della lesione cambieranno nel tempo man mano che questa inizia a guarire. L'unico modo per tenere traccia del processo di guarigione è rivalutare costantemente la lesione.
Quanto spesso si deve valutare la lesione?
Unalesione dovrebbe essere valutata ad ogni cambio di medicazione (o almeno una volta alla settimana) per assicurarsi che il trattamento stia seguendo il giusto corso.5
E' importante impostare la frequenza dei cambi di medicazione in base agli obiettivi di trattamento definiti. Per esempio, se si sta gestendo una lesione altamente essudativa, saranno necessari frequenti cambi di medicazione all'interno della settimana; se invece si sta gestendo una ferita granuleggiante, solitamente si avrà bisogno di effettuare solo alcuni cambi di medicazione a settimana. Ricorda di documentare le ragioni della frequenza con cui la medicazione deve essere cambiata.
Se si osserva uno dei seguenti casi:
- un miglioramento inferiore al 20% dell'area della lesione in un periodo di quattro settimane;
- aumento inaspettato dell'essudato;
- sospetta infezione o biofilm;
- aumento del dolore o un declino generale della salute e del benessere del paziente
… si dovrebbe sempre reindirizzare il paziente verso uno specialista.1
Riferimenti
- M.R. Liberato de Moura, C. Dowsett. Advancing practice in holistic wound management: a consensus-based call to action. Wounds International 2020;11(4)
- Price P, Krasner DL. Health-related quality of life and chronic wounds: evidence and implications for practice. In: Krasner DL, Rodeheaver, GT, Sibbald RG, Woo KY, eds. Chronic Wound Care: A Clinical Source Book for Healthcare Professionals. Vol 1. 5th ed. Malvern, PA: HMP Communications; 2012:XXX–XXX.
- Strohal, R., Apelqvist, J., Dissemond, J. et al. EWMA Document: Debridement. J Wound Care. 2013; 22 (Suppl. 1): S1–S52.
- Dowsett C et al. Triangle of wound assessment. Made easy. Wounds International, May 2015
- Dowsett et al. (2020). Closing the gap between the evidence and clinical practice – a consensus report on exudate management (11(3))